del Liquido di Jin non si butta via niente...

Il
Liquido di Jin, date le sue caratteristiche peculiari, può avere anche altri interessanti e consigliabili impieghi oltre alla lavorazione della legna secca; per esempio, un altro possibile uso
chimico della nostra soluzione è su tutti i
prodotti in legno o con importanti componenti legnose, come mobili e staccionate, volendoli sbiancare e anticare oppure per un trattamento protettivo contro la marcescenza e contro dall'attacco dei parassiti xilofagi, insetti, muffe e funghi.
In questo caso si passa il Liquido di Jin sulla superficie legnosa ben pulita e, una volta asciugato, può essere stesa sopra una vernice trasparente o colorata come si vuole. Si procederà in modo analogo all'uso sui tronchi dei bonsai, ma certamente con minori attenzioni sul soggetto da trattare, mentre rimangono uguali le precauzioni per l'operatore: pennello, guanti e occhiali protettivi, operando in luoghi con buona aerazione. Se ne sconsiglia l'uso all'interno delle mura domestiche.

Un uso forse ancora più interessante della soluzione è quello
biologico, legato alla capacità di proteggere l'intera pianta - Bonsai inclusi - dai parassiti, ad esempio, con opportuni trattamenti e diluizioni, il liquido è risultato molto valido contro: cocciniglie, ragnetto rosso, uova di acari e malattie fungine come ticchiolatura, oidio e moniliosi.
E' bene sottolineare che si tratta di un
prodotto biologico, perché in natura si degrada in elementi innocui come zolfo e calcio, per cui l'impatto ambientale è molto limitato rispetto ad altri antiparassitari; inoltre, diluito correttamente, non è tossico nei confronti degli insetti utili, come le api e altri insetti impollinatori e predatori.
Si è osservato essere una soluzione idonea per la prevenzione da malattie o anche in caso di infestazione un po' su tutte le piante, ad esempio in Australia, con diluizioni
1 a 1
0 in acqua, è utilizzato sulle
rose dopo la potatura, ma negli USA come in altri paesi del mondo è usato anche sulle
piante da frutto,
olivi,
viti o
siepi.
Sono consigliati
trattamenti preventivi mensili, con diluizioni 1 a 30, che vanno dal tardo autunno, stando attenti che non vi siano gelate immediatamente dopo, alla primavera inoltrata, finché le temperature non superano i
25-30°C, perché oltre potrebbe risultare fitotossico, ma se i trattamenti sono stati ripetuti correttamente, l'azione protettiva sui parassiti fungini perdura per tutta estate e inizio autunno.
Per evitare infestazioni da insetti, quali la cocciniglia, è consigliato fare anche un trattamento quando la pianta è in ripresa vegetativa, con percentuali che variano a seconda della pianta da trattare.

In genere persiste per un po' di tempo sulle foglie della pianta una patina biancastra, non c'è da preoccuparsene, è il prodotto che la sta proteggendo e se ne andrà via con le piogge.
Rimangono le accortezze già viste per l'operatore, cioè di usare guanti, occhiali protettivi e stare in un ambiente ben aerato, a cui si deve aggiungere quella di lavare con abbondante acqua corrente gli attrezzi, come spruzzi o pompe irroratrici, dopo averli usati per nebulizzare il prodotto diluito sulla pianta.
Si può ben capire come il
Liquido di Jin sia un prodotto tanto antico quanto sempre attuale, viste le sue grandi potenzialità: si tratta infatti di una semplice sostanza inorganica, ben poco nociva per l'ecosistema e che richiede in fondo solo alcune semplici e chiare attenzioni per un uso in perfetta sicurezza.
Se desiderate ulteriori informazioni sull'utilizzo del
prodotto in altri campi, non esitate a
contattarci.
"L'arte è bellezza... creare è amore"